Qualche aggiornamento sulle mosse dei gruppi neofascisti in Romagna.
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[Ravenna] Archiviati 31 nostalgici per la celebrazione del gerarca fascista
Apprendiamo dai media di informazione. 31 ammiratori del fascismo, a processo per violazione della legge Mancino, archiviati (tranne uno, il “presidente” degli “arditi d’Italia” Mirco Santarelli, processato in separata sede) per le celebrazioni nostalgiche al cimitero di Ravenna, in ricordo del gerarca Ettore Muti. Ogni commento è superfluo davanti ad una sentenza di un tribunale della repubblica, che si dice essere nata dalla Resistenza al nazifascismo, che afferma che commemorare un gerarca fascista, esaltarne la figura, riproporre simboli e riti della dittatura passata è lecito. Dopo la recente assoluzione di Selene Ticchi, la neofascista che indossò una becera maglietta nazista a Predappio, quest’ultima archiviazione è la prova che l’antifascismo non può essere delegato agli organi istituzionali.
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[Romagna] 23 neofascisti a processo

[Rimini] Casa scout sulle colline riminesi nella bufera, “è una colonia fascista”. I gestori: “Affittiamo a tutti” ·
Sulla colonia estiva neofascista alla casa scuot Elio Giannini di Montecolombo (Via Bologna 20, 47854 Montescudo-Monte Colombo, Rimini) http://www.casascoutmontecolombo.it/
Dai media locali (Domenica, 14 Agosto 2022)
La polemica era già scoppiata a livello nazionale qualche anno fa in seguito a un articolo che puntava il dito contro alcune pratiche svolte dai bambini all’interno delle colonie, come l’alzabandiera o l’intonazione di canti patriottici quali ‘La bandiera dei tre colori’
Polemiche sulla “colonia estiva” organizzata dall’associazione Evita Perón – nata anni fa come “braccio femminile” del movimento di estrema destra Forza Nuova – in una casa scout di Montecolombo, nelle colline riminesi. Tra sport, disegni, escursioni e attività ricreative è emerso che di fronte ai bambini del campo estivo, una ventina, hanno fatto capolino due esponenti politici dell’area di Forza Nuova e Casa Pound, che hanno tenuto una loro relazione ai piccoli ospiti. A sollevare il caso, documentato con fotografie postate su Facebook dalla stessa associazione, è Alessandro Bongarzone, capolista di Comunisti Uniti nel collegio Emilia-Romagna ed ex candidato sindaco a Ravenna alle amministrative 2021.
[Forlì] Fiaccolata dei gruppi neofascisti romagnoli
Sabato 12 febbraio, a Forlì, nel parco di Via “martiri delle foibe”, si terrà un raduno fascista.
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Sull’ipotesi di scioglimento di Forza Nuova
Oggi si fa un gran parlare di scioglimento dei gruppi fascisti dopo l’assalto di questi (leggasi Forza Nuova) alla sede di Roma della Cgil (assalto avvenuto con la sostanziale copertura dei dirigenti di polizia li presenti che ben sapevano dove Fiore, Castellino e soci si stavan dirigendo, dato che lo avevano annunciato precedentemente dal palco).
Però, rileviamo che non ci è sembrato che quando i fasci assaltavano centri sociali o accoltellavano immigrati la sinistra istituzionale si sia mai troppo scandalizzata.
Eppure c’è chi in tutti questi anni non ha mai abbassato la testa contro i fascisti e contro chi gli concede l’agibilita’ per agire e organizzarsi. Sono coloro che proprio la sinistra istituzionale chiama “estremisti”, coloro che vogliono che i fascisti non trovino spazio da nessuna parte.
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[Rimini] Tra la dirigenza nazionale di Forza Nuova e gli scissionisti romagnoli volano gli stracci
Forza Nuova si spacca, tutta la Romagna abbandona il movimento di Roberto Fiore
(ANSA) – BOLOGNA, 06 MAG – Gli attivisti romagnoli di Forza Nuova abbandonano “la struttura politica guidata da Roberto Fiore”. Lo annunciano gli stessi attivisti del movimento di destra, in una nota firmata da Forza Nuova Romagna e dalle sezioni di Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini, Valmarecchia e Valconca poichè, scrivono, “l’attuale Forza Nuova non ha più gli attributi necessari a condurre il popolo verso una vera lotta di opposizione al sistema”. A giudizio degli esponenti forzanovisti romagnoli, “per oltre 20 anni siamo stati protagonisti sulla scena politica locale” ma “oggi, con la presente, siamo a comunicare la decisione unanime di abbandonare la struttura politica guidata da Roberto Fiore”. E questo perché, registrano, vi è una “incoerenza e inaffidabilità della segreteria nazionale” anche sulla “linea generale divenuta oramai antitetica allo stile ordinato e disciplinato che ci ha sempre contraddistinto”.
https://www.chiamamicitta.it/forza-nuova-si-spacca-tutta-la-romagna-abbandona-il-movimento-di-roberto-fiore/