[Forlì] Il tribunale assolve la neofascista Selene Ticchi

Il fatto non costituisce reato: il tribunale di Forlì – così solerte nel condannare le persone antifasciste che si opposero anni fa all’apertura della sede di Cagapound a Cesena – con questa formula, ha assolto Selene Ticchi, ex FN ora nella Rete dei Patr-Idioti, che il 28 ottobre 2018 indossò la maglietta con la scritta “Auschwitzland” durante il raduno dei “nostalgici” in camicia nera a Predappio.
Non che avessimo dubbi al riguardo…e nemmeno siamo tra i forcaioli che chiedono pene esemplari e anni di carcere. I fascisti, come sappiamo, vanno combattuti con ben altri mezzi. Rimarchiamo solo la differente impostazione delle istituzioni giuridiche nei confronti dei fascisti e degli antifascisti.

12 Gennaio 2023

Fascista indossò la maglietta con scritto “Auschwitzland”: il tribunale la assolve

Il fatto non costituisce reato: il tribunale di Forlì, con questa formula, ha assolto Selene Ticchi, che il 28 ottobre 2018 indossò la maglietta con la scritta “Auschwitzland” durante il raduno dei “nostalgici” a Predappio

Fascista indossò la maglietta con scritto "Auschwitzland": il tribunale la assolve

Una sentenza che dimostra come la legislazione italiana sul fascismo, il nazismo e i crimini di odio faccia acqua da tutte le parti.

Il fatto non costituisce reato: il tribunale di Forlì, con questa formula, ha assolto Selene Ticchi, che il 28 ottobre 2018 indossò la maglietta con la scritta “Auschwitzland” durante il raduno dei “nostalgici” a Predappio (Forlì-Cesena).

Per questo motivo la donna, all’epoca militante di Forza Nuova e ora nel Movimento nazionale rete dei patrioti, era finita a processo per la violazione della Legge Mancino. La Procura aveva chiesto per lei una condanna a nove mesi e 600 euro di multa. “Siamo felici e soddisfatti”, ha commentato la Ticchi. L’Anpi era parte civile nel processo.

Fascista indossò la maglietta con scritto “Auschwitzland”: il tribunale la assolve