[Bagno di Romagna] Scritte fasciste contro la memoria dell’eccidio al passo del Carnaio

Apprendiamo dai giornali di questo gesto, la scritta “partigiani assassini”, compiuto dove si erge la lapide dedicata a cittadini inermi uccisi nel 1944 dai nazifascisti. Un episodio da mettere in relazione sicura con il via vai in camicia nera avvenuto tra 28 e 29 ottobre in Romagna in vista delle celebrazioni a Predappio dell’anniversario della marcia su Roma, con relativo corteo di nostalgici.

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[Predappio] Anche quest’anno una funerea sfilata di nostalgici

Predappio, provincia di Forlì-Cesena. Il 28 ottobre non è un giorno normale per il paese, anch’esso non normale, poiché si tratta del paese che purtroppo ha dato i natali a Mussolini. Oltre ad essere l’anniversario della Liberazione del paese dal nazifascismo, la casualità vuole che il 28 ottobre sia anche l’anniversario della marcia su Roma che, avvenuta il 28 ottobre 1922, portò al potere il pelataccio. Ogni anno i nostalgici del fascismo calano in massa sul paese, tra allegre scorribande nei negoziacci di souvenir per accaparrarsi qualche cimelio, qualche toppa col fascio littorio, qualche busto, qualche maglietta con frasi che dovrebbero suonare come propaganda fascista, ma che si espongono tranquillamente nelle vetrine degli astuti commercianti che non hanno nessuna vergogna, ma anzi sono in alcuni casi direttamente impegnati nell’organizzazione delle celebrazioni nostalgiche predappiesi (come Domenico Morosini, in prima fila nell’organizzazione delle ricorrenze nostalgiche, che nel 1998 ha acquistato da Romano Mussolini Villa Carpena, ex residenza dei Mussolini, situata nelle campagne di San Martino in Strada, a dieci chilometri da Predappio, facendola diventare un mausoleo del ventennio, la “Casa dei ricordi”, senza dimenticare di citare Pierluigi Pompignoli, titolare assieme al figlio del negozio “Predappio Tricolore souvenir”, o Valeria Casadei Ferrini, l’attuale titolare di Ferlandia, noto negoziaccio di souvenir fascisti). Un business milionario per negozianti, albergatori e ristoranti.
Il corteo di questi viscidi individui, quest’anno si è tenuto domenica 29 ottobre.

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[Rimini] Il generale Vannacci a Pennabilli

Il 12 ottobre scorso, il noto generale della Folgore, Roberto Vannacci, autore nell’agosto 2023 del libro “Il Mondo al Contrario”, che ha suscitato numerose polemiche a causa dei suoi contenuti razzisti, omofobi e sessisti (una delle frasi più citate è “cari omosessuali, normali non lo siete”), ha presentato il suo capolavoro di pregiudizi letterari a Pennabilli, su invito del sindaco del comune dell’appennino riminese, Mauro Giannini, già commilitone dello stesso Vannacci nella Folgore e anch’egli famoso per le sue sparate contro gay e immigrati e per la sua esaltazione del periodo fascista.

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[Rimini] Il sindaco di Pennabilli: generale Vannacci? “Un patriota”

Il sindaco fascista di Pennabilli (Rimini), Mauro Giannini, ex Parà, difende l’autore di un libro omofobo e razzista, ‘Il Mondo al contrario’ scritto dall’ex Folgore, Roberto Vannacci.

Rimini, 18 agosto 2023 – Dopo l’uscita in camicia nera e l’ordinanza anti-immigranti, il primo cittadino ex leghista di Pennabilli, Mauro Giannini, dice la sua sul ‘caso letterario’ della settimana scatenato dal generale Roberto Vannacci e dal suo libro “Il Mondo al contrario”.

Con l’autopubblicazione del suo saggio scandalo, dove in 300 pagine insulta omosessuali, minoranze e nega la crisi climatica, l’ex ufficiale della Folgore rischia ora l’esame disciplinare e le dimissioni. Ma il sindaco di Pennabilli, ex parà del Col Moschin che a detta sua “è nato e morirà con la camicia nera”, difende sui social: “Ministro Crosetto, giù le mani dal generale Vannacci. Rispetto per il pensiero di un Patriota! Generale Roberto Vannacci, abbiamo marciato e marceremo sempre insieme. W l’Italia!”. Ma non finisce qui.

Dopo il primo post pubblicato su Facebook che commenta il lancio Ansa sull’esame disciplinare disposto dal ministro Crosetto sul saggio omofobo e razzista, Giannini torna sul tema con un secondo post ancora più icastico del primo. “Ministro Crosetto, è così che si umilia la divisa e il nome delle Forze Armate, è così che si lede l’onore degli uomini in armi! Libertà’ di pensiero! Generale Roberto Vannacci, Non sei Solo!”, scrive ancora il primo cittadino. Ma stavolta sotto la didascalia c’è un’immagine ben precisa e chiaramente omofoba: la foto che ritrae le nozze gay di un carabiniere.

FONTE
https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/generale-vannacci-sindaco-pennabilli-8238a460

[Rimini] A Pennabilli ordine del giorno “contro l’accoglienza dei profughi, di qualsiasi razza”

Mauro Giannini, ex militare ed ex leghista, ancora al centro di polemiche dopo l’ordinanza in cui istituiva multe per chi dà ospitalità a stranieri senza avvertire il Comune ed altri precedenti. 

Riprendiamo dai media di informazione

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[Rimini] Stop all’accoglienza di migranti, l’ordinanza del sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini

Nuova trovata razzista del “sindaco in camicia nera”, Mauro Giannini, ex Parà della Folgore ed ex leghista, ad oggi sindaco del paese riminese di Pennabilli. Appena qualche giorno prima aveva minacciato la sua dimissione da sindaco se nel paese fossero arrivati richiedenti asilo o protezione umanitaria, dopo che la Prefettura aveva previsto la sistemazione di alcuni migranti nell’hotel “il Parco”.

Riportiamo dai giornali online. 

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[Romagna] Raccolta fondi per solidarietà dal basso nei confronti di compagnx alluvionatx

Riceviamo e pubblichiamo con piacere
Ciao a tuttx. A seguito dell’alluvione che ha colpito la romagna (e non solo) ci sentiamo di portar solidarietà e aiuto a quelle compagne e quei compagni che hanno purtroppo subito la forza della natura e perso molte cose.
Abbiamo attivato un conto.
SCRIVETECI una mail per tutte le info: equalrights@inventati.org
LA SOLIDARIETA’ DAL BASSO E’ E RESTERA’ SEMPRE UN’ARMA.
– E.R.F. (Equal Rights Forlì)
– BRIGATA POPOLARE DI SOLIDARIETÀ CESENA

[Forlì] Alluvione Emilia-Romagna. Gli abitanti delle case popolari non devono essere lasciati soli.

DA FORLÌ. Venerdì 19 Maggio siamo andatx a dare una mano, come molte altre persone, in maniera spontanea, nella zona di Porta Schiavonia, a Forlì, allagata come noto, come altre parti della città, per l’esondazione del fiume Montone.

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[Ravenna] Alluvione Emilia-Romagna. A Spartaco un punto di coordinamento e raccolta beni.

Da Ravenna: dall’inizio dell’alluvione in Emilia-Romagna, le Brigate di solidarietà attiva si stanno organizzando per intervenire su tutto il territorio colpito. A Ravenna è allestito un punto di coordinamento al CSA Spartaco (via Chiavica Romea 88) per ospitare i volontari provenienti da fuori regione e raccogliere materiali e beni utili per intervenire!

Nelle immagine qui sotto, una lista delle cose da raccogliere.
csaspartacoresiste@gmail.com

[Cesena] Alluvione Emilia-Romagna. Nasce la Brigata Popolare di Solidarietà

Da Cesena:
Di fronte all’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, si è formata spontaneamente a Cesena la Brigata Popolare di Solidarietà a partire da individui legati al gruppo della Boxe Popolare Cesena e ad altre realtà antagoniste del territorio.

Per una solidarietà dal basso, antifascista, antirazzista e antiautoritaria.

boxepopolarecesena.noblogs.org/contatti