[Cesenatico] Contro la Lega Nord: “Make Europe not borders!”

 

 

 

 

A Cesenatico contestata da numerosi/e autoconvocati/e la Lega Nord Romagna, che protestava contro i rifugiati di “Mare Nostrum” accolti in un hotel della città rivierasca.

da Global Project


Chiuse le ipocrite celebrazioni del 3 ottobre – per fortuna nella giornata di ieri tantissime realtà hanno dato vita ad iniziative come sollecitato dall’appello promosso da MeltingPot – nella ridente Cesenatico qualcuno voleva mandare in onda la lucida follia e retorica leghista. Non solo quella dei “padroni a casa nostra” e tutte le amenità di un linguaggio sempre più imbarbarito ma anche quella dei perfetti cani da guardi del sistema. Lo scenario era il Lungomare Da Vinci proprio difronte all’Hotel Sintini, struttura che ospita 40 rifugiati provenienti da “Mare Nostrum”.

Tantissime le persone autoconvocate che in maniera autorganizzata si sono ritrovate di fronte alla struttura ricettiva per portare non solo solidarietà ai profughi ma anche per immaginare insieme a loro vie di fuga dalle Guerre e dalla Fortezza Europa quella dei confini e dell’austerità. La stessa Europa vicina, oggi più che mai, a quei venti di guerra che producono morti e persone in fuga, “persone che vanno accolte in maniera degna ” – dicono gli autoconvocati e autoconvocate – “per questo siamo qui oggi per dire la verità: solo l’apertura di percorsi di arrivo garantito, l’abolizione del sistema dei visti di ingresso, e l’asilo europeo possono salvare vite umane e garantire loro un futuro”. La retorica leghista è stata sovrastata da interventi canti, cori, che parlavano tante lingue e avevano tanti volti. Il partecipato momento di lotta si è chiuso con nuovi appuntamenti ed iniziative, in primis un’assemblea pubblica che dovrebbe svolgersi Venerdì 10 ottobre alle ore 21.00, corteo e torneo di calcio popolare.