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In tante e tanti sabato 1 Dicembre a Cesena al “Bi-Vacco” e al corteo “Una casa per tutt*”!

Eravamo in tante e tanti sabato 1 Dicembre a Cesena!

In tante e tanti sabato 1 dicembre 2018 a Cesena, prima per il
“Bi-vacco Antifascista” in Piazza della Libertà e poi in corteo per le strade ella città per rivendicare “Una casa per tutt*!”
Più di duecento persone, tra cui tante persone immigrate in Italia, in memoria di Imo, morto in una colonia abbandonata a Cesenatico; ucciso dal freddo e dall’indifferenza! Ucciso dalle leggi razziste di questo paese! Avanti con la lotta!!!

(Volantino distribuito dall’Assemblea Antifascista di Cesena durante il corteo)
IL DIRITTO DI ESISTERE

A Cesenatico, qualche giorno fa, è morto Imo. È stato trovato senza vita dalla sua compagna, nella colonia abbandonata in cui dormiva. Nonostante avesse documenti e lavoro, non ha trovato nessuno che gli concedesse un alloggio in affitto, per il colore della sua pelle.
Così è morto, da solo, al freddo.
A Cesena, da metà novembre, altre persone sono costrette a dormire in Piazza del Popolo, davanti al Comune, solo per veder riconosciuto il diritto di avere un tetto sulla testa. Hanno iniziato in 4 – richiedenti protezione umanitaria, che hanno ottenuto il reintegro temporaneo nel sistema di accoglienza – poi a loro si sono unite altre persone in condizioni simili e alcuni solidali. Insieme hanno deciso di non nascondersi più e andare avanti in questa lotta!
Sono molte le persone che vivono per strada – italiani e cosiddetti stranieri, senza distinzione! – ma la politica istituzionale (a livello nazionale come locale) non sembra accorgersene. Se ne accorge soltanto quando straparla di degrado e occupazioni abusive, per sostenere ordinanze fasciste e securitarie. Si spendono soldi a palate – milioni di euro! – per spese militari, telecamere e squadracce municipali anti-degrado. Si ridisegna il contesto socio-economico di intere aree della città, sospingendo in zone periferiche le persone più povere tramite la rivalutazione degli immobili e la creazione di infrastrutture e negozi alla moda con annesso aumento del costo di affitti e servizi.
Si favorisce l’insediamento di inquilini facoltosi per trasformare i quartieri popolari in nuove aree di consumo. Non un euro, invece, per risistemare alloggi pubblici e case popolari!
Rivendichiamo perciò anche una socialità differente: aperta, solidale, plurale, spontanea, libera e gratuita, in contrapposizione alle mire politiche e speculative che vorrebbero fare di ogni piazza un luogo del consumo fine a se stesso, e con la scusa della lotta al “degrado” e al “bivacco” colpire non la povertà ma i poveri. Quegli stessi poveri – italiani o immigrati allo stesso modo! – che muoiono di freddo, stenti e solitudine in un angolo di strada – o magari in una colonia abbandonata – poiché la casa, invece di un diritto, è ormai un lusso che in molti non possono più permettersi.
Di fronte a una questione tanto importante non possiamo girarci dall’altra parte! Non possiamo più accettare che alloggi pubblici disponibili, ma sfitti da anni, continuino a restare chiusi e che si continui a dire che mancano i soldi per sistemarli. I dormitori pubblici non sono una soluzione: sono chiusi di giorno e con posti limitati. Pur sapendo che per effetto del Decreto Salvini, che ha soppresso l’accoglienza per la Protezione Umanitaria, molte persone immigrate saranno a breve costrette a dormire per strada, la giunta comunale non ha saputo/voluto predisporre nessuna alternativa.

RIVENDICHIAMO L’URGENZA DI UNA CASA PER TUTT*, L’UNICA SOLUZIONE REALE E DIGNITOSA!!!
AFFERMIAMO IL DIRITTO DI ESISTERE IN QUANTO VIVENTI!
PORTIAMO AVANTI UNA LOTTA CHE TENGA UNITI BISOGNI E NECESSITÀ COMUNI, CONTRO IL RAZZISMO IMBECILLE CHE GODE NEL VEDERCI RIVALI E DIVISI! RICORDANDO CHE IL VERO E UNICO DEGRADO È LO SPAZIO CONCESSO AI FASCISTI E AI RAZZISTI IN CITTÀ!

Assemblea Antifascista di Cesena – cesenantifa@inventati.org

 

[Cesenatico] Marescotti e il busto di Mussolini: «Gli sputerò sopra»

«Gli sputerò sopra», così l’attore Ivano Marescotti ha commentato l’idea di mettere un busto di Mussolini nella Biblioteca comunale di Cesenatico. Anzi, se il busto verrà collocato in uno spazio pubblico, crediamo che ci sarà un vero e proprio pellegrinaggio a Cesenatico per poter sputare su un’effigie «storica» di Mussolini.

Comunque, Marescotti ha anche dichiarato: «Se la giunta di Cesenatico insiste e non corregge la proposta di mettere un busto di Mussolini in un spazio pubblico del Comune io disdico la mia presenza con lo spettacolo “La Fondazione” di Raffaello Baldini prevista per l’1 marzo al teatro di Cesenatico».

E c’è chi lancia una campagna di boicottaggio. Volete dire anche voi al sindaco che non andrete in vacanza a Cesenatico? Ecco l’indirizzo: sindaco@comune.cesenatico.fc.it

http://antifa.ecn.org/antifa/article/3652/cesenatico-marescotti-e-il-busto-di-mussolini-gli-sputer-sopra