[Rimini] Neonazisti in riviera? No, grazie!

Mentre in pochi giorni la stretta leghista sui salvataggi in mare ha provocato un migliaio di morti, giovedì 5 luglio è in programma una conferenza internazionale di neonazisti a Rimini per continuare a istigare all’odio razzista e diffondere deliri autoritari, omofobi e discriminatori (vedi quiqui, qui, qui e qui). Oggi occorre essere all’altezza dei tempi e non stare alla finestra. Riceviamo e condividiamo il comunicato di Rimini antifascista. Ora e sempre resistenza!

Nazisti polacchi in riviera? NO, GRAZIE!

L’Hotel Touring di Rimini dovrebbe ospitare giovedì 5 luglio una conferenza di nazisti italiani e polacchi che vorrebbero pattugliare le strade di Rimini neanche si trattasse del Ghetto di Varsavia nel 1940.

Nello specifico si tratta di Roberto Fiore (impresentabile ma ricco ferrovecchio del neofascismo anni ’70, già ricercato per “banda armata”) col suo partitino di teste rasate autodefinitesi “Forza nuova” – che di nuovo hanno meno di nulla – e dei polacchi di ONR Falanga (Falange nazional-radicale), gruppuscolo di neonazisti polacchi – una sorta di Ku Klux Klan polacco – già distintosi per posizioni antisemite, suprematiste (per la difesa della “razza bianca polacca” e per aggressioni alle donne che hanno contestato le loro manifestazioni di cattolici oscurantisti (vedi The Guardian e Il Post).

Fascisti e nazisti, cultori della violenza prevaricatrice e maschilista, chi possono proteggere? Ricordiamo come “proteggessero” i popoli che governarono, con confino, guerre e stermini. Vediamo oggi come “proteggono” le “loro” donne, e non solo, con le numerose aggressioni e violenze (mappate da InfoAntifa Ecn dal 2014 a oggi) o come nell’ultimo caso risalente a gennaio 2018 in cui un militante di Forza Nuova ha ucciso la moglie e ferito passanti tra cui due donne; o negandone le libertà, ad esempio con le campagne antiabortiste.

Siamo certi che, calata la maschera da finti filantropi dietro la quale si celano, nessuna e nessuno possa né voglia essere “difesa” e “protetta” da questa gente e che la provocazione di una task force nazista italo-polacca non sia altro che una squallida speculazione politica sulla pelle di chi ha già dovuto subire atroci violenze, infatti prende a pretesto gli stupri subiti da una turista polacca e da una prostituta peruviana (che però non viene mai ricordata) lo scorso anno a Miramare.

Il fenomeno della delinquenza comune a fini economici è un problema che va risolto all’origine, costruendo nuove politiche sociali e più giusti rapporti lavorativi, non importando squadristi e immaginando solo politiche securitarie. A proposito di alberghi, abbiamo presente che in questo territorio si lavora di norma con contratti grigi o in nero, a 10 ore al giorno per pochi euro all’ora e senza giorno libero?

Crediamo che queste iniziative siano da contestare e boicottare e per questo chiamiamo alla mobilitazione la nostra città contro l’inaccettabile sfregio che le vuole essere mosso. Chiediamo all’Hotel Touring di ritirare la propria disponibilità all’incontro tra questi neonazisti: non si tratta di un innocuo congresso, abbiate la responsabilità di rendervene conto. Questo territorio ha già cacciato fascisti italiani e nazisti tedeschi, certamente non resterà a guardare di fronte a quelli polacchi.

Rimini Antifascista

P.S. Gli alberghi del sistema turistico vivono di visibilità e recensioni… facciamogli capire che questo incontro non gioverà alla loro immagine. Per questo chiunque voglia farlo è libero di fargli arrivare la propria opinione attraverso i seguenti contatti, con mail, telefonate, segnalazioni etc:

Hotel Touring Rimini
Tel: +39 0541 373005 / +39 0541 370554
touring@yeshotels.it
https://www.facebook.com/yes.hotel.touring.rimini
https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g187807-d529201-Reviews-Hotel_Touring-Rimini_Province_of_Rimini_Emilia_Romagna.html

Comune di Rimini
https://www.facebook.com/comunedirimini/
URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico Telefono: 0541 704704
urp@comune.rimini.it


FONTE
https://staffetta.noblogs.org/post/2018/07/04/rimini-neonazisti-in-riviera-no-grazie/