[Forlì-Cesena] Maschilismo e patriarcato di Casapound

Di seguito una breve analisi a partire dalle ultime azioni del noto movimento neofascista in provincia di  Forlì-Cesena, che si sono prodotte non solo in ambito romagnolo visto che le azioni si inseriscono in una strategia nazionale, tesa ad inserirsi in maniera vomitevole nel dibattito sul patriarcato sviluppatosi dopo l’ennesimo femminicidio, quello di Giulia Cecchettin.

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[Ferrara] CPR: un nuovo carcere in città (poster)

Condividiamo da scunzamnestra.noblogs.org
(A Ferrara lx SCUNZAMNESTRA è unx guastafeste, qualcunx che dà fastidio)

Contro la probabile ed imminente costruzione dell’ennesimo lager di stato a Ferrara: il CPR regionale per la privazione della libertà ed espulsione delle persone migranti, nell’area dell’ex aeroporto militare in città. Un nuovo passo in avanti nel percorso di certo non nuovo, e fomentato tanto da partiti di destra quanto di sinistra, di criminalizzazione e mostrificazione delle persone senza quella carta da cesso che è il permesso di soggiorno (così come ogni altro documento di identificazione) che approdano o cercano di attraversare la porzione di territorio occupata dal cosiddetto stato italiano. Continua la lettura di [Ferrara] CPR: un nuovo carcere in città (poster)

[Cesena] T-shirt benefit per antifa condannate/i

Condividiamo dalla pagina Instagram @asta_antifa_cesena, creata un anno e mezzo fa per il sostegno delle 4 persone condannate a pagare 15 mila euro per l’opposizione all’apertura della sede di CaccaPovnd a Cesena nel 2018. L’invito che facciamo a tutte/i è a procurarsi il prima possibile queste magliette “All Climbers Are Beautiful” benefit per questa buona causa. Nel proseguire la lettura, tutte le info per accaparrarsele!

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[Ferrara] Il governo vuol costruire un CPR nell’area dell’ex Aeroporto militare.

Ferrara è stata scelta dal governo Meloni come uno dei possibili siti dove costruire un CPR, uno dei nuovi lager per migranti, centri di detenzione che l’esecutivo vuole aprire almeno uno per Regione (oggi ne esistono 10 in tutta Italia), e che a quanto pare saranno realizzati – a meno di energiche proteste – in caserme o aree militari dismesse, isolate dalla collettività e facilmente sorvegliabili, per aumentare il processo di ghettizzazione delle persone che vi finiscono all’interno.

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[Cesena] Casapound senza vergogna affigge striscione antifemminista su uccisione di Giulia Cecchettin

Casapound senza vergogna a Cesena affigge striscione anti-femminista a proposito dell’uccisione di Giulia Cecchettin da parte di Filippo Turetta.
Il testo del vomitevole striscione, apposto questo 24 novembre sul cavalcavia adiacente al centro commerciale Coop Lungo Savio, ed anche in diverse città italiane, è:
“ma quale patriarcato, questo è il vostro uomo rieducato”

I fasci, che a Cesena hanno recentemente aperto una nuova sede in Piazza Giovanni Amendola 9, negano l’esistenza del patriarcato, e il fatto stesso che esista un problema profondo di cultura maschilista in Italia, addirittura riconducendo questo femminicidio, uno dei purtroppo tantissimi che avvengono ogni anno in questo paese, allo “svirilimento” del maschio italiano da parte delle teorie femministe, per cui il “maschio” corrotto da questa “decostruzione sociale e di genere”, persi i tradizionali ruoli patriarcali e cioè “i fondamentali e complementari ruoli di Uomo e Donna”, diventerebbe “imbelle” e “senza virilità”, non più in grado di gestire i rapporti con l’altro sesso. Una reazione, il femminicidio, quindi addirittura in qualche modo giustificato dai fascisti.

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[Ravenna] 1/2/3 Dicembre festival transfemminista queer

1 / 2 / 3 DICEMBRE 2023 CSA SPARTACO | via Chiavica Romea 88, Ravenna
Tre giornate incentrate su altrettanti macro-temi: lavoro e decolonizzazione, pratiche di decostruzione, salute. Entrata libera!
Officina Transfemminista Queer – Ravenna
𝘚𝘵𝘳𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘥𝘦𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘳𝘴𝘪 𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘳𝘦
https://www.instagram.com/officina.tfq/

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[Cesena] Dom 26 Nov Tracciato Palestina + Resistance Climbing. Giornata in solidarietà alla popolazione palestinese

Condividiamo questa bella iniziativa!

Domenica 26 novembre a Cesena – IN SOLIDARIETA’ CON LA POPOLAZIONE PALESTINESE
Presso Spazio Libertario “Sole e Baleno”, via Valzania 27, Cesena

– Ore 13:00 Pranzo Veg
– Ore 15:00 Presentazione del fumetto “Tracciato Palestina” (edizioni Foa Boccaccio).
Racconto di viaggio in Cisgiordania con l’autrice Elena Mistrello
e gli/le attivisti/e di West Climbing Bank
– Ore 17:30 Proiezione del film “Resistance Climbing”:
Arrampicatori e attivisti solidali con la popolazione palestinese
– ESPOSIZIONE e PRESENTAZIONE della MOSTRA FOTOGRAFICA “West Bank & Gaza” di Pier Luigi Fagioli.

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[Cesena] Apre un nuovo covo fascista e razzista in centro storico

La nuova sede di CasaPound a Cesena, in piazza Giovanni Amendola 9

Diamo questa notizia, di cui hanno riferito anche alcuni giornali locali1.

Nella serata di venerdì 27 ottobre è stata aperta ufficialmente la nuova sede cesenate dell’organizzazione CasaPound, con un “brindisi” che ha visto la presenza di qualche volto noto del neofascismo locale.

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[Bagno di Romagna] Scritte fasciste contro la memoria dell’eccidio al passo del Carnaio

Apprendiamo dai giornali di questo gesto, la scritta “partigiani assassini”, compiuto dove si erge la lapide dedicata a cittadini inermi uccisi nel 1944 dai nazifascisti. Un episodio da mettere in relazione sicura con il via vai in camicia nera avvenuto tra 28 e 29 ottobre in Romagna in vista delle celebrazioni a Predappio dell’anniversario della marcia su Roma, con relativo corteo di nostalgici.

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[Predappio] Anche quest’anno una funerea sfilata di nostalgici

Predappio, provincia di Forlì-Cesena. Il 28 ottobre non è un giorno normale per il paese, anch’esso non normale, poiché si tratta del paese che purtroppo ha dato i natali a Mussolini. Oltre ad essere l’anniversario della Liberazione del paese dal nazifascismo, la casualità vuole che il 28 ottobre sia anche l’anniversario della marcia su Roma che, avvenuta il 28 ottobre 1922, portò al potere il pelataccio. Ogni anno i nostalgici del fascismo calano in massa sul paese, tra allegre scorribande nei negoziacci di souvenir per accaparrarsi qualche cimelio, qualche toppa col fascio littorio, qualche busto, qualche maglietta con frasi che dovrebbero suonare come propaganda fascista, ma che si espongono tranquillamente nelle vetrine degli astuti commercianti che non hanno nessuna vergogna, ma anzi sono in alcuni casi direttamente impegnati nell’organizzazione delle celebrazioni nostalgiche predappiesi (come Domenico Morosini, in prima fila nell’organizzazione delle ricorrenze nostalgiche, che nel 1998 ha acquistato da Romano Mussolini Villa Carpena, ex residenza dei Mussolini, situata nelle campagne di San Martino in Strada, a dieci chilometri da Predappio, facendola diventare un mausoleo del ventennio, la “Casa dei ricordi”, senza dimenticare di citare Pierluigi Pompignoli, titolare assieme al figlio del negozio “Predappio Tricolore souvenir”, o Valeria Casadei Ferrini, l’attuale titolare di Ferlandia, noto negoziaccio di souvenir fascisti). Un business milionario per negozianti, albergatori e ristoranti.
Il corteo di questi viscidi individui, quest’anno si è tenuto domenica 29 ottobre.

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[Rimini] Il generale Vannacci a Pennabilli

Il 12 ottobre scorso, il noto generale della Folgore, Roberto Vannacci, autore nell’agosto 2023 del libro “Il Mondo al Contrario”, che ha suscitato numerose polemiche a causa dei suoi contenuti razzisti, omofobi e sessisti (una delle frasi più citate è “cari omosessuali, normali non lo siete”), ha presentato il suo capolavoro di pregiudizi letterari a Pennabilli, su invito del sindaco del comune dell’appennino riminese, Mauro Giannini, già commilitone dello stesso Vannacci nella Folgore e anch’egli famoso per le sue sparate contro gay e immigrati e per la sua esaltazione del periodo fascista.

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