Archivi tag: volantini

[Forlì] Gaza. Contro il genocidio in corso striscioni e volantini in scuole e università

Riceviamo e naturalmente pubblichiamo.

Oggi, 15 gennaio, effettuato volantinaggio solidale con la popolazione palestinese, contro il genocidio portato avanti in maniera deliberata da Israele a Gaza e contro le guerre degli Stati. Distribuite molte copie del volantino “L’inferno è dei viventi” (che alleghiamo) sia al campus universitario che in alcune scuole superiori di Forlì. Con noi anche un piccolo ma utile banchetto su ruote, con materiale informativo sia sulla questione israelo-palestinese, che sulle azioni di solidarietà avvenute in tutto il mondo, senza dimenticare le responsabilità delle aziende che fanno affari con lo Stato d’Israele e con la vendita di armi, comprese quelle europee e italiane, aziende che alimentano incessantemente le guerre per la propria bramosia di profitto. Nel mentre, all’entrata dell’università, sono comparsi due striscioni che denunciavano il genocidio in corso e le complicità degli Stati e delle istituzioni occidentali.

– Alcunx anarchicx e libertarx dalla romagna
– Equal Rights Forlì

Continua la lettura di [Forlì] Gaza. Contro il genocidio in corso striscioni e volantini in scuole e università

[Forlì] Effettuato volantinaggio per Gaza

Riceviamo questo resoconto da Forlì e con piacere pubblichiamo.

Solidali con la popolazione di Gaza, colpita dalla brutale aggressione del governo israeliano, questa mattina, venerdì 5 gennaio, abbiamo deciso di fare il minimo che dovevamo, a fronte di quanto sta accadendo. Così abbiamo effettuato un volantinaggio itinerante nel centro storico della città di Forlì, durante il mercato settimanale. Tante le persone in giro, dato il periodo delle festività per l’epifania, così in due orette abbiamo terminato i volantini che avevamo, non pochi. Diverse persone si sono fermate a parlare e alcune ci hanno aiutato nel volantinaggio, segno che almeno c’è un poco di attenzione di fronte all’immane catastrofe che, complici i silenzi e gli appoggi dati al governo di Israele dai governi europei e dagli Stati Uniti, si sta abbattendo sulla popolazione palestinese.
Con noi anche un carrellino che ci ha voluto seguire per darci una mano. Su quest’ultimo erano posizionati alcuni dépliant, opuscoli e libri sulla questione israelo-palestinese e sulle aziende che fanno affari nei territori palestinesi occupati, per approfondire una vicenda che non nasce certo oggi.
Alleghiamo il volantino che abbiamo distribuito.

– Amanti della libertà
– Equal Rights Forlì

Continua la lettura di [Forlì] Effettuato volantinaggio per Gaza

Oggi presidio solidale con le 5 persone sotto processo per l’opposizione alle sede di Casapound Cesena

Oggi, Giovedì 27 Maggio, a Forlì, in concomitanza all’udienza che vedeva 5 persone sotto processo accusate di essersi opposte a vario titolo negli anni scorsi all’apertura della sede neofascista di Casapound a Cesena, un gruppo di antifasciste e antifascisti ha svolto un presidio in loro solidarietà, davanti all’entrata del Tribunale, come già altre volte durante le passate udienze.

Al presidio hanno partecipato, nonostante l’orario (orario di pranzo) circa una trentina di compagne e compagni, che hanno voluto rendere esplicita la loro solidarietà alle persone colpite dalla repressione, anche tramite uno striscione con scritto “SOLIDARIETÀ ANTIFASCISTA”, volantinando ai passanti e intonando qualche coro di incoraggiamento: “Siamo tutte antifasciste, siamo tutti antifascisti!”.
Ringraziando le compagne e i compagni intervenutx, e ribadendo come queste presenze solidali siano davvero importanti, di seguito pubblichiamo il testo del volantino distribuito oggi.
___________________________________________________________________________

SOLIDARIETÀ ALLE PERSONE SOTTO PROCESSO CON L’ACCUSA DI ESSERSI OPPOSTE AD UN COVO FASCISTA A CESENA

Violenza privata, diffamazione e minaccia: questi i reati contestati a cinque persone accusate di essersi opposte a vario titolo all’apertura di una sede fascista a Cesena. Infatti, a gennaio del 2018, un noto gruppo neofascista – Casapound – aveva aperto il proprio covo nel cuore di quella città, in via Albertini. Questo anche grazie a chi scelse di affittare il proprio locale ai “fascisti del terzo millennio” (come senza imbarazzo si autodesignano gli appartenenti a questo gruppo).
I proprietari del locale in questione denunciarono successivamente queste cinque persone per supposte pressioni ricevute affinché non affittassero a Casapound e per un volantino anonimo, di cui alcuni quotidiani diedero al tempo annuncio, in cui sembra apparisse il nome dei locatori, e che senza nessuna prova viene loro addebitato.
In tante e tanti ci siamo mobilitati in questi anni contro la deriva xenofoba e fascista della società in cui viviamo, e lo abbiamo fatto anche con assemblee, presidi, manifestazioni e iniziative culturali, ribadendo continuamente come concedere luoghi fisici ai fascisti sia – per noi che ci definiamo antifasciste e antifascisti – non solo vergognoso ma pure un pericolo per tutte/i. Fin dai mesi successivi all’apertura del covo di Cesena, infatti, ci sono stati tentativi di intimidazione ad antifasciste/i e residenti del quartiere, tra cui addirittura i condomini dello stabile in cui è inserito il locale in uso al gruppo neofascista (i quali condomini, da ultimo, hanno anche prodotto degli esposti per l’uso improprio dello stesso).
Il fascismo non è solo una infame dittatura che si è prodotta nel passato, ma anche un pensiero politico funesto che tuttora promuove assurde discriminazioni (etniche, politiche, sessuali e di genere) e determina attacchi, aggressioni e morti. Ricordiamo che Casapound è il gruppo in cui militava Gianluca Casseri, autore del duplice omicidio di due senegalesi a Firenze il 13 dicembre 2011, e di Amedeo Mancini che nel 2016 a Fermo uccise a pugni un ragazzo nigeriano.
I reati contestati a queste cinque persone – a queste antifasciste e a questi antifascisti – sono dunque stati per noi un tentativo di zittire e affossare una lotta collettiva e partecipata che abbiamo visto intensificarsi a Cesena contro il ritorno di questo nuovo-vecchio tipo di fascismo; per questo motivo reputiamo importante che la solidarietà nei confronti delle persone sotto processo si renda visibile e sia espressa in maniera forte e chiara, a prescindere dal fatto che siano responsabili o meno dei fatti a loro ascritti.
L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA!
In anni in cui, a livello locale come nazionale, veri e propri conati razzisti e fascisti hanno ripreso forza, è necessario scegliere da che parte stare e mantenere come sempre alta l’attenzione e la lotta.

Antifasciste e antifascisti di Forlì-Cesena
27 maggio 2021

Piccolo resoconto del presidio itinerante di sabato 5 gennaio a Cesena

Piccolo resoconto del presidio itinerante di sabato 5 gennaio a Cesena

Una cinquantina di persone Sabato 5 gennaio 2019 al presidio itinerante di Cesena, iniziato alle 16:00 da Piazzale della Libertà e poi con tappe intermedie in vari punti della città. Molti i curiosi e i cittadini solidali.
Volantini, musica, striscioni e interventi al microfono per ribadire la solidarietà della Cesena antifascista ed antirazzista alle 5 persone sotto processo con l’accusa di essersi opposte in vario modo all’apertura del covo neofascista di via Albertini a Cesena.
Cesena è antifascista!!!

Ci vediamo tutte e tutti mercoledì 23 gennaio, alle ore 9:00 di mattina, sotto il Tribunale di Forlì, per continuare a diffondere la solidarietà!

L’entrata del Tribunale si trova in piazzetta Cesare Beccaria, in via Carlo Cignani, in pieno centro cittadino e alle spalle dell’Abbazia di San Mercuriale.

ASSEMBLEA ANTIFASCISTA DI CESENA