Sappiamo bene, e da tempo, che la funzione della carta stampata “ufficiale” (quella che vede gli editori intrallazzare col potere politico e finanziario) è quella di creare scoop per aumentare le tirature e le vendite e accanirsi contro facili capri espiatori, di volta in volta immigrati, Rom, centri sociali, anarchici e così via.
Ma la canea mediatica di questi giorni in terra di Romagna contro alcuni antifascisti riminesi, di varia provenienza politica, è davvero vomitevole.