Riprendiamo dal comunicato di oggi, sabato 2 dicembre, del Collettivo Sankara
Si è svolto oggi il presidio per il boicottaggio della grande catena di distribuzione della Carrefour, in quanto complice dello Stato sionista d’Israele.
È una iniziativa che si colloca in una più ampia campagna nazionale in quanto la Carrefour ha aperto più di 50 supermercati in società con parteners israeliani nelle colonie occupate della Cisgiordania e rifornisce pasti per l’esercito sionista.
Da segnalare la “brillante” operazione delle forze dell’ordine che dopo il presidio, svoltosi pacificamente e autorizzato, hanno provveduto a identificare 5 persone partecipanti mentre si stavano allontanando a manifestazione conclusa. Una chiara intimidazione a chi osa levare una voce fuori dal coro . Una prassi consolidata e discrezionale in quanto non ci risulta che vengano identificate persone che partecipano a manifestazioni della Lega, Fdi o del PD.
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La partnership firmata dal Gruppo Carrefour con Electra Consumer Products e la sua filiale di distribuzione Yenot Bitan è direttamente legata alla fornitura di servizi a sostegno dell’esistenza e del mantenimento delle colonie, nonché all’utilizzo delle risorse naturali palestinesi a fini commerciali da parte loro.
Inoltre, il Gruppo Carrefour e le sue filiali locali sostengono apertamente l’esercito di occupazione israeliano nel massacro che si sta svolgendo a Gaza, consegnando razioni alimentari ai suoi soldati. Ciò costituisce un sostegno logistico al genocidio dei palestinesi a Gaza.
Rafforziamo la campagna di boicottaggio di Carrefour anche in Italia con azioni di boicottaggio e di pressione:
- SCRIVI A CARREFOUR ITALIA: Stop alle complicità con i crimini di Israele
- SCARICA IL VOLANTINO PDF e distribuiscilo davanti ai negozi per informare i clienti
Qui tutte le INFO:
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/ultime-notizie-bds/2798-1-dic-carrefour