Condividiamo questa bella iniziativa!
Domenica 26 novembre a Cesena – IN SOLIDARIETA’ CON LA POPOLAZIONE PALESTINESE
Presso Spazio Libertario “Sole e Baleno”, via Valzania 27, Cesena
– Ore 13:00 Pranzo Veg
– Ore 15:00 Presentazione del fumetto “Tracciato Palestina” (edizioni Foa Boccaccio).
Racconto di viaggio in Cisgiordania con l’autrice Elena Mistrello
e gli/le attivisti/e di West Climbing Bank
– Ore 17:30 Proiezione del film “Resistance Climbing”:
Arrampicatori e attivisti solidali con la popolazione palestinese
– ESPOSIZIONE e PRESENTAZIONE della MOSTRA FOTOGRAFICA “West Bank & Gaza” di Pier Luigi Fagioli.
TRACCIATO PALESTINA, racconto di viaggio in cisgiordania
Un progetto di arrampicata, una carovana solidale in Palestina,
un fumetto di Elena Mistrello.
Autoproduzione FOA Boccaccio 003 / Monza
In collaborazione con West Climbing Bank
Disegni: Elena Mistrello
Testi: Elena Mistrello, Elio Catania, Nicolàs Garcia
Copertina: Elena Mistrello
Formato: 16,7 × 24 cm, bianco e nero
Tipologia: Brossurato
Pagine: 104
https://boccaccio.noblogs.org/
https://westclimbingbank.org/
Attraversare anche solo per qualche giorno i territori palestinesi costituisce un’esperienza straordinariamente intensa, soprattutto se si ha modo di entrare in contatto diretto con i racconti e le traiettorie di vita di chi da sempre lotta per la libertà del suo popolo e contro la violenza dello Stato di Israele.
“Tracciato Palestina” rappresenta il tentativo di condividere il segno profondo lasciato nella nostra vita da una settimana di incontri, esperienze collettive e drammatici eventi nel corso di una carovana solidale nella regione di Betlemme.
Il ricavato della distribuzione di questa autoproduzione sarà devoluto a progetti di solidarietà con il popolo palestinese operanti all’interno dei campi profughi di Aida e Dheisheh (Betlemme).
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RESISTANCE CLIMBING (Documentario)
Durata: 40 min.
Nella Cisgiordania dilaniata da uno stato continuo di guerra, lo scrittore e alpinista statunitense Andrew Bisharat alla ricerca delle proprie radici scopre assieme a un gruppo eterogeneo di scalatori un ritrovato senso di comunità, di resistenza rispetto alla dura realtà e di riscatto, grazie all’arrampicata.