Sabato 10 dicembre 2016 al Grotta Rossa di Rimini vi sarà una serata a supporto della lotta antifascista e delle recenti spese legali, a 6 mesi dalla singolare operazione repressiva che ha portato all’arresto di 6 persone colpevoli di essere state aggredite e/o accoltellate. È un caso lampante di come funziona la «giustizia» dello Stato: i neonazisti accoltellatori sono liberi e vengono invece perseguiti gli accoltellati.
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[Cesena] Nessun albero è fascista! Fuori CasaPound dai giardini!
Riceviamo e volentieri condividiamo le foto di questo trattamento di “liberazione arborea”.
Prima…
![prima](https://staffetta.noblogs.org/files/2016/12/prima.jpg)
e dopo…
![dopo](https://staffetta.noblogs.org/files/2016/12/dopo-614x1024.jpg)
Nell’adesivo vi è scritto: «Razzisti, sessisti, autoritari e omofobi, fuori dai quartieri!
Cesena antifascista».
Una cartolina da Cesena
Riceviamo e volentieri condividiamo questa cartolina che abbiamo ricevuto da Cesena.
Lo striscione mostrato è stato appeso in pieno centro, in Piazza del Popolo, alle mura del giardino della Rocca malatestiana.
Imola] Un altro ordine del giorno «antifascista» che non cambia nulla
Nella primavera del 2016 l’ANPI di San Lazzaro di Savena chiedeva di vietare la concessione di spazi pubblici a chi non rinnega il fascismo, in modo da impedire che realtà come Forza Nuova, CasaPound e simili potessero svolgere le loro iniziative in piazza. Si trattava di rivedere il regolamento comunale per la concessione del suolo pubblico in modo che le richieste di occupazione temporanea da parte di partiti e associazioni fossero concesse «solo dopo previa sottoscrizione di una dichiarazione di adesione ai principi della Costituzione con particolare riferimento alla XII disposizione transitoria e finale» secondo cui «è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista».
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[Cesena] Le scoregge sventolanti – reportage sul presidio di Forza Nuova
Riceviamo e condividiamo il resoconto della mobilitazione antifascista del 5 novembre contro Forza Nuova a Cesena in piazza Sanguinetti, di fronte alla stazione ferroviaria.
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[Santarcangelo] Artista picchiato a sangue da Mirco Ottaviani di Forza Nuova
Aggredisce e picchia un artista inglese dei Mutoid, denunciato leader di Forza Nuova di Rimini. Mirco Ottaviani, segretario regionale di Forza Nuova, dovrà difendersi in tribunale dall’accusa di lesioni aggravate da futili motivi.
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[Rimini] Arcigay presenta esposto contro Forza Nuova
Oggi Arcigay Rimini ha annunciato di aver presentato un esposto contro Forza nuova per i fatti avvenuti a Cesena lo scorso 25 settembre, quando Forza Nuova attaccò per la città manifesti funebri con dentro i nomi di due ragazzi, Marco e Manuel, la cui unica colpa era di sposarsi proprio quel giorno. Il manifesto conteneva un commento che rievoca gli slogan del Ventennio, “L’Italia ha bisogno di figli non di omosessuali”. Tra l’altro le persone omosessuali con figli sono moltissime…
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[Rimini] Roberto Fiore inaugura oggi la sede riminese di Forza Nuova
I media locali ci dicono che Forza Nuova aprirà questa sera una sede a Rimini alla presenza dei capoccioni del partito neofascista. Come ovvio come data i neofascisti hanno scelto il 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma del 1922.
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[Forlì] Minutillo di FdI: “nuove leggi razziali contro islamici e negri”.
Il segretario locale del partito invoca su Facebook i metodi del Ventennio. Poi cancella il post, ma a voce conferma tutto
“Nuove leggi razziali contro islamici e negri”. Romagna, bufera su Fdi
“Solo un nuovo manifesto di Verona contro islamici e negri ci può salvare. Nuove leggi razziali e tutela della cristianità: ecco cosa dovremmo fare. Ma gli italiani popolo bue non lo faranno anche per colpa della nostra schifosa costituzione scritta dai maiali partigiani”. Sono le parole scritte sul proprio profilo Facebook da Francesco Minutillo, segretario di Forlì e Cesena di Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi ha pubblicato un post, poi rimosso.
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Rimini] dom 22 mag h.16: corteo antifascista solidale
MANIFESTAZIONE CONTRO GLI ARRESTI RECENTI E LA REPRESSIONE DEGLI/DELLE ANTIFASCISTI/E A RIMINI
Domenica 22 maggio ore 16.00
Arco d’Augusto – Rimini
Chi lotta per la solidarietà dal basso viene inquisito e arrestato.
Chi vuole la guerra tra poveri è protetto e coccolato.
Ora basta.
La giustizia non passa dai tribunali, occorre costruirla.
Contro la repressione, per la rivoluzione.
Antifascist* Liber*
MARSU, BULLO, VESCO, ZAGO, TANIA, SURGE LIBER* TUTT* LIBER* SUBITO!
Intanto a Tania e Bullo è stata tolta la misura degli arresti domiciliari, sostituiti con le misure delle quattro firme a settimana. Liberi tutti, liberi subito!
[Ravenna] ven 20 mag h.16: giornata contro le ronde fasciste
[Romagna] Libertà senza confini! Sugli ultimi fatti del Brennero e di Rimini
Condividiamo un comunicato di varie realtà romagnole sugli ultimi fatti del Brennero e di Rimini.
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Libertà senza confini!
Gli esseri umani non hanno radici come i vegetali e le piante ma gambe e piedi per camminare, correre, saltare, nuotare, e anche varcare confini immaginari fin troppo materiali.
Eppure c’è chi ci vorrebbe relegati per sempre alla terra in cui siamo nati, quasi quella della nascita fosse una condanna del destino. Dietro sempre la solita logica nazista e razzista: sangue e suolo. O come è di moda oggi: «ognuno a casa propria!». Se ieri era l’«ebreo errante» il mostro da esorcizzare, oggi è l’immigrato che fugge da sfruttamento e ingerenze occidentali, teatri di guerra e dittature (spesso alleate e finanziate dai nostri illuminati e democratici governi in funzione anti-immigrazione).
Gli Stati per loro natura dividono le persone e le incasellano in determinate quanto astratte categorie: patria, nazionalità, etnia. Comunità di appartenenza omologanti e costruite a tavolino, in cui le individualità, le diversità e le volontà sono annientate. E così, oltre alla difesa dei confini della Fortezza Europa, vi è la costruzione di nuovi muri al suo stesso interno e al ritorno in auge di sentimenti nazionalisti, xenofobi, fascisti.
Se la movimentazione di merci nella società turbocapitalista non ha confini, gli individui che si muovono continuano ad essere fermati, controllati, respinti, ammassati in campi di concentramento, espulsi, repressi da Ventimiglia al Brennero, da Calais alla Grecia. Perché in questa società la merce vale più della vita umana.
Per questo chi lotta contro le frontiere degli Stati capitalisti, o contro il razzismo di Stato e quello soltanto più esplicito, ma parallelo, dei gruppi neofascisti e neonazisti ha tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio.
Il nostro pensiero va ai 6 arrestati e arrestate e ai diversi fermati dalla polizia italiana per il corteo di sabato scorso, 7 maggio, al valico del Brennero, all’interno di una giornata di lotta internazionale in cui varie centinaia di compagne e compagni si sono battuti contro la volontà del governo austriaco di chiudere il confine con l’Italia e ripristinare i controlli. Centinaia di poliziotti antisommossa italiani e austriaci, cariche, manganellate e lacrimogeni non hanno impedito che la ferrovia e l’autostrada fossero bloccate per qualche ora. Il processo per le 6 persone arrestate – tutte accusate di resistenza a pubblico ufficiale – è avvenuto per direttissima lunedì 9 maggio: 1 anno con condizionale per Miriam; 1 anno e due mesi con condizionale per Stefano e Cristian; 1 anno e 4 mesi senza condizionale per Sabri e Nemo (con l’aggiunta del divieto di dimora a Bolzano) ed 1 anno e 4 mesi con condizionale per Luca, nostro compagno romagnolo.
Il nostro pensiero va anche alle compagne e ai compagni antifasciste/i di Rimini, che venerdì 6 maggio alle 5 del mattino si sono visti piombare in casa i carabinieri. 6 perquisizioni domiciliari, 6 persone poste agli arresti domiciliari con l’accusa di rissa aggravata, 11 compagni indagati per percosse, lesioni personali, danneggiamento, invasione d’edificio e favoreggiamento. Il tutto per un fatto che risale alla notte dell’8 marzo 2014, quando due compagni furono gravemente feriti da un gruppo di neonazisti – tanto che uno rischiò la vita subendo due difficili operazioni chirurgiche per la fuoriuscita dell’intestino – e per le manifestazioni antifasciste seguite all’accaduto. Gli stessi due compagni feriti allora si trovano oggi agli arresti domiciliari restrittivi (non possono vedere e sentire nessuno) accusati da chi ha cercato di ucciderli (tra i 4 nazisti indagati uno ha ammesso di aver accoltellato i compagni ed un altro di essere il proprietario del coltello).
Non ce ne stupiamo, del resto: è l’ennesima prova delle coperture e della sostanziale benevolenza di istituzioni, forze dell’ordine e magistratura di cui godono i neofascisti. Non a caso nelle indagini degli inquirenti le manifestazioni antifasciste come quella di Cattolica del 15 gennaio contro Forza Nuova, così come la contestazione a Salvini dello scorso 9 aprile diventano «episodi allarmanti». Bene, vogliamo sperare che di questo genere di episodi allarmanti ce ne siano sempre più, contro i gruppi fascisti e razzisti che ormai da anni cercano di legittimarsi sul territorio romagnolo (e non solo) per mezzo delle tante protezioni istituzionali.
Barriere, muri, filo spinato, confini che si chiudono, campi detentivi, CIE, hot spot, deportazioni forzate, immigrati che muoiono in mare o durante il viaggio, schifose distinzioni tra rifugiati e migranti economici; continue ordinanze «antidegrado», ronde per la sicurezza, militarizzazione dei territori, carcerizzazione dell’esistente, le destre estreme che avanzano nei consensi in Italia e in tutta Europa alimentando la guerra tra poveri (e la «pax» dei ricchi), il razzismo che cresce. Accettare tutto questo rende complici!
Cercare di abbattere frontiere, fascismo e razzismo è l’inizio di una libertà possibile. Una libertà senza confini.
La nostra patria è il mondo intero!
– Solidarietà a Luca e a tutte le compagne e i compagni arrestati e processati per i fatti del Brennero.
– Libertà per le antifasciste e gli antifascisti riminesi! MARSU, BULLO, ZAGO, SURGE, VESCO E TANIA LIBERI!
Compagne e compagni romagnol* solidali; Centro Sociale Autogestito «Spartaco» Ravenna; Spazio Libertario «Sole e Baleno» Cesena; Equal Rights Forlì; Assemblea Antifascista Forlivese; Individualità libertarie di Romagna.