3 marzo 2023 – da chiamacittà
Da alcuni giorni sui giornali è comparsa la notizia che Roberto Savi, 68 anni, il feroce capo della banda della Uno Bianca operante nella nostra Regione fra gli anni Ottanta e Novanta, avrebbe rilasciato circa un anno fa ai giudici della Procura di Bologna una dichiarazione spontanea in cui si attribuisce la responsabilità di alcuni attentati fatti con esplosivi a Rimini nei primi anni ’70. Savi è stato condannato all’ergastolo per 24 omicidi e numerose rapine compiuti in quegli anni. Gli attentati sarebbero stati fatti, sempre secondo Savi, nell’ambito delle attività di movimenti dell’estrema destra riminese.