Sabato 10 Maggio scorso si è tenuto un corteo nelle strade di Forlì contro il fascistissimo decreto sicurezza varato dal governo Meloni, lo Stato di polizia e le politiche di guerra. Riceviamo dal Collettivo Samara il volantino distribuito e lo condividiamo con piacere.
FERMARE LE GUERRE, IL COLONIALISMO, IL GENOCIDIO IN PALESTINA, LA REPRESSIONE ED OPPRESSIONE NELLE NOSTRE SOCIETÀ: UN’UNICA LOTTA PER LA LIBERAZIONE!
Quello che ci muove, che ci fa arrabbiare, che ci fa agire, che ci porta in strada, è la consapevolezza che tutte le tragedie e le oppressioni del mondo, dominato dal capitalismo e dall’autorità, sono strettamente connesse. Le politiche iper-repressive che il governo Meloni ha attuato con il DL Sicurezza sono solo il riflesso “interno” di un mondo in cui il dominio politico ed economico si stanno ristrutturando: attraverso la guerra e la sua economia, attraverso l’estrazione di sempre più risorse dalla Terra, attraverso il colonialismo sempre più spietato (si pensi all’italiana ENI).
I responsabili della miseria e della depressione nelle nostre vite sono gli stessi in tutto il mondo: politici, industriali, banchieri, generali, scienziati servi delle multinazionali etc, tra di loro alleati (basti pensare al supporto militare incondizionato di tutto l’occidente democratico ad Israele per massacrare in Palestina).
Crediamo che sia necessità e urgenza anche nostra, delle oppresse e degli oppressi, dei ribelli e delle emarginate, delle rifiutate e dei rifiutati dalla società riscoprire la nostra forza nel sostegno reciproco, nella complicità, nella insubordinazione collettiva.
Mai voltarsi dall’altra parte: non lasciamo solx chi subisce un’oppressione!
Mai cedere alle vomitevoli propagande del razzismo e del patriarcato, pilastri fondanti dei fascismo al governo in Italia, negli USA, come altrove: il nemico non è il povero di un altro paese, o chi non rispecchia i nostri dogmi di eterosessualità, il nemico è chi ha potere di limitare e dirigere le nostre vite!
Mai credere ai finti alleati che scendono in piazza contro “il regime” ma sono i primi ad aver creato leggi per rinchiudere nelle galere amministrative le persone migranti (gli ex CPT, poi CIE, ora CPR), che hanno firmato le leggi liberticide che hanno spianato la strada al DL Sicurezza (pensiamo, tra gli altri, al Decreto Minniti) o che hanno svenduto e tradito le lotte di chi lavora, di chi occupa le case, di chi pratica l’illegalità per vivere: ci riferiamo al PD, alla CGIL e a tutta quella “sinistra” che adesso scende in piazza solo perché è all’opposizione e in cerca di voti, e che è l’altra faccia dello stesso schifo: il problema non è CHI dirige il potere, CHI governa, ma il potere stesso ed ogni forma di governo.
Mai fidarsi della neutralità della tecnologia e dell’ideologia scientista, che sono quasi sempre strumenti di controllo e disciplinamento sociale (rilevamenti biometrici alle frontiere, prove del DNA nei processi penali, videosorveglianza costante, martellamento virtuale per offuscare la capacità di pensiero delle persone, etc.), strumenti del capitalismo e della sua logica assassina, del profitto prima di tutto: il mondo smart è una trappola di circuiti e silicio, pagata col sangue delle terre depredate dalle industrie hi-tech.
PER IL CONFLITTO SOCIALE E PER LA LIBERA SOCIALITÀ!
PALESTINA LIBERA IN UN MONDO LIBERO!
CONTRO OGNI AUTORITÀ, CONTRO OGNI FRONTIERA, CONTRO OGNI DIVISA!
Collettivo Samara / samara@inventati.org