17 marzo 2016 – Nuovo ‘blitz’ di Casapound: nella nottata tra mercoledì e giovedì è stato collocato sulla cancellata dell’asilo “Le Api”, al quartiere Romiti, uno striscione con scritto “Stop immigrazione”. “Anche questa volta è un atto grave e vergognoso – afferma Rifondazione Comunista -. Le scuole devono insegnare prima di tutto rispetto, confronto e integrazione tra i popoli. Come sempre sono atti di volgare razzismo che mirano a creare paura e divisione, un clima di odio dove chi odia ci possa sguazzare per speculare politicamente”.
“Si tenta di fomentare gli animi, di rimarcare le differenze tra italiani e stranieri, di distruggere il luogo principale, la scuola, in cui può essere costruita una condivisione culturale. Ma la reale differenza è quella tra persone e fascisti: sicuramente siamo entrambi italiani, ma i fascisti non fanno parte di quel patto costituente, improntato sulla solidarietà, che ha fondato la Repubblica e tiene insieme tutti i cittadini. L’italianità che i fascisti sbandierano, con somma ignoranza, è il frutto di un crogiolo multiculturale, di tante etnie, popoli, migrazioni, che hanno attraversato l’Italia e che continuerà a modificarsi e confondersi con le persone che negli anni la percorreranno”.
“E’ evidente che nel Quartiere Romiti esiste un grave problema di illegalità frutto di una tolleranza inaccettabile da parte della Questura e dell’Amministrazione Comunale che ha spesso concesso ai fascisti il suolo pubblico comunale – prosegue l’esponente di Rifondazione Comunista -. Se le istituzioni e le Forze dell’Ordine non sono in grado di garantire la legalità nel quartiere Romiti saremo noi cittadini a proteggere le nostre scuole organizzando, quanto prima, una vigilanza Antifascista per contrastare, sul nascere, ogni tentativo di turbare la pacifica convivenza”.
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