Il comune di Forlì si dice antifascista. Il 25 Aprile pone le ghirlande sotto i lampioni di Piazza Saffi dove, col filo spinato, furono impiccati i partigiani romagnoli dalle carogne fasciste. STOP! TUTTO IL RESTO DELL’ANNO quella stessa istituzione reprime, denuncia, censura, attacca, infama gli ANTIFASCISTI e concede ai neofascisti di Casa Pound la Piazza (mentre i poliziotti in antisommossa ne vietano l’accesso ai contestatori antifascisti).
A FORLI UN ASILO STA PER CHIUDERE PER MANCANZA DI FONDI, MA SI PREFERISCE INVESTIRE 500MILA EURO PER RISTRUTTURARE CIMELI DEL VENTENNIO.
A PREDAPPIO LA DIRIGENZA COMUNALE INGRASSA COL TURISMO FASCISTA ma il sindaco (PD) Frassineti preferisce scatenare una caccia alle streghe per tre scritte su un muro…
QUEI LURIDI NEGOZI SEMBRANO INTOCCABILI
!!FATE SCHIFO!!
NULLA CHIEDIAMO ALLE ISTITUZIONI PERCHE’ NULLA CI ASPETTIAMO DA CHI PER MESTIERE SI PONE AL DI SOPRA DELLA GENTE E ORDINA E COMANDA E SBRAITA E OPPRIME.
Ma alla città di Forlì tutta, alla sua gente, agli UNIVERSITARI fuori sede che non trovano che vuoto e noia, A LORO CI APPELLIAMO PER
RIPRENDERCI LA CITTA’ E NON CEDERE NEMMENO UN CENTIMETRO AI FASCISTI!
LORO, DEMOCRATICI E COSTITUZIONALI, CON L’IPOCRISIA DI SEMPRE SI DICONO ANTIFASCISTI E SI COMPORTANO DA CENSORI
NOI, RIVOLTOSI E ILLEGALI, SIAMO ANTIFASCISTI/E E PORTIAMO OGNI GIORNO IN OGNI LUOGO LA NOSTRA RABBIA E LA NOSTRA ALTERNATIVA: RECLAMIAMO SPAZI. AUTOGESTIAMO LA VITA.
SABATO 10 DICEMBRE, RITROVO IN PIAZZA SAFFI DALLE 15:45
* INFO POINT
* MUSICA
* B/DISTRO’: cibarie e letture!
“NEL MONDO IN CUI REGNA LA LEGGE DELL’OPPRESSIONE
FUORILEGGE E’ CHI COMMETTE UN REATO DETTO LIBERTA'”
Fonte: IndymediaEmiliaRomagna