(Aggiornamento. Piazza Giovanni Paolo II non è stata concessa a Forza Nuova. Ma la provocazione dei neonazisti pare si terrà in un’ignota sala privata non in centro).
Nonostante il nuovo codice comunale antifascista per la concessione di spazi pubblici, domenica 7 gennaio è in programma un raduno neofascista in centro a Cesena. In Piazza Giovanni Paolo II, i neonazisti di Forza Nuova vorrebbero tenere un comizio alle ore 18 intitolato «Il male assoluto» per fare il solito vittimismo ipocrita a quarant’anni da Acca Larentia e raccogliere soldi per gli squadristi in carcere.
Infatti, per i forzanovisti il «male assoluto» sarebbe la presunta «oppressione antifascista» che li riguarda.
Ma la celebre formula del «male assoluto» è adoperata dai forzanovisti anche come implicita provocazione antisemita giacché fu inventata da Hannah Arendt per definire lo sterminio nazista di sei milioni di ebrei.
Per la Arendt ci sono orrori così enormi, atroci e indecifrabili che non possono essere commisurati ad altro:
«Quando l’impossibile è stato reso possibile, è diventato il male assoluto, impunibile e imperdonabile, che non poteva più essere compreso e spiegato coi malvagi motivi dell’interesse egoistico, dell’avidità, dell’invidia, del risentimento, della smania di potere, della vigliaccheria; e che quindi la collera non poteva vendicare, la carità sopportare, l’amicizia perdonare, la legge punire».
(H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Torino, Einaudi, 2004, p. 628)
Non c’è dubbio invece che i misfatti di Forza Nuova siano spiegabilissimi con il risentimento, la smania di potere e la vigliaccheria.
Riteniamo che una manifestazione pubblica neofascista e antisemita sia un fatto da condannare e da contrastare!